Chi dovesse ricordare il vecchio modello della Fiat Fiorino saprà benissimo che era un modello pensato principalmente per il trasporto di attrezzi, materiali di lavoro, mobili, utensili, spostando oggetti in modo semplice e veloce.
Più piccola di un furgone ma ben più ampia di una macchina e con soli due posti a sedere, veniva considerata un mezzo decisamente pratico, ma diciamoci la verità, poco bello nel design. Ma l’estetica e il gusto vanno di pari passo con i tempi che si vivono e con le decadi che si susseguono. Vediamo insieme qual’è la sua storia.
Bisogna sapere che il primo modello di Fiorino risale alla fine degli anni ‘70 e possiamo considerarlo a tutto gli effetti il precursore di tutti i mezzi ibridi a metà tra utilitaria e monovolume, che tanto vanno di moda adesso ( Cubo, Doblò, Cargo etc ), riuscendo ad abbinare capienza e praticità proprie di un veicolo commerciale.Il suo successo derivò dall’enorme praticità ma anche dall’affidabilità su strada, comoda nelle manovre in città e nei paesini dove le strade sono solitamente più strette, già ottima per i bassi consumi di carburante perché non concepita come mezzo pesante, comoda al portafoglio per i suoi bassi premi assicurativi perché adibita al trasposto di soli due passeggeri, e curiosa per il fatto di essere diventata il mezzo prediletto di hippy e viaggiatori che riuscivano a “camperizzare” gli spazi dedicati al trasporto merci. Ma il suo target di riferimento sono sempre state le piccole imprese di costruzione, commercianti e ditte di piccoli traslochi.
La seconda serie infatti venne lanciata nel ’87 dove subì alcune modifiche nel design, andando a perdere qualche punto sul lato estetico, gli anni a cavallo tra gli ’80 e i ’90 sono anni in cui le forme diventavano spigolose e poco armoniche, ma guadagnando in riduzione ulteriore dei consumi e degli spazi.
Oggi invece il nuovo Fiat Fiorino è qualcosa di completamente diverso, i designer della Fiat sono riusciti a rendere questo mezzo, nato per uno scopo meramente pratico, anche esteticamente interessante. Esistono principalmente due versioni, una che lo colloca a tutti gli effetti tra i veicoli commerciali dedicati al trasporto di merci e attrezzatura, e una recentissima versione esposta al salone di Parigi, battezzata come Fiorino Combi, derivata direttamente dalla famiglia Cargo e destinata al trasporto promiscuo di persone e merci (fino a 5 persone + 175 kg). Inutile dire che il design di casa Fiat in questi ultimi anni sta dando davvero il suo meglio e aver creato due modelli diversi di Fiorino destinati a soddisfare le sempre più diversificate esigenze dell’utenza, è un segnale di continuità con la tradizione del marchio ma anche di visione rivolta al futuro.
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