Anche i mostri sacri posso sbagliare e a questo giro il mostro sacro di turno è niente di meno che la mitica Harley Davidson. In cosa consiste l’errore? Vediamo come sono andate le cose.
Harley Davidson ha richiamato oltre 300.000 esemplari tra quelli venduti, di questi circa 20.000 riguardano l’Europa e 3.000 il nostro paese. Le moto sono state richiamate per risolvere un problema a un interruttore che può provocare un cattivo funzionamento delle luci dei freni e anche problemi allo stesso impianto frenante. Il ritiro è stato preceduto da una comunicazione ufficiale fatta dalla casa motociclistica alla NTHSA, l’agenzia americana per la sicurezza stradale.
Il problema evidenziato è abbastanza serio e potrebbe verificarsi a causa della vicinanza agli scarichi, dell’interruttore che gestisce le luci dei freni. Si è notato che il surriscaldamento in alcuni casi fa accendere le luci dei freni a freno non azionato e viceversa; inoltre la vicinanza tra scarichi e impianto frenante potrebbe causare la fuoriuscita di liquido frenante a causa del surriscaldamento.
Per Harley Davidson, il costo dei richiami ammonterà a circa 12 milioni di dollari. I modelli interessati sono Touring, Cvo Touring e le Trike prodotti fra tra la metà del 2008 e settembre 2011, ben 250.000 di questi modelli sono stati venduti negli Stati Uniti. Il problema è venuto fuori quasi per caso Il quando nel luglio del 2010, l’Harley si interesso a un incidente verificatosi in Louisiana a causa del mancato funzionamento dello stop.
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