Nonostante la notevole ripresa del mercato dell’auto, a Dicembre 2015 si è registrato un incremento del +18,65% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, le cause automobilistiche si sono scatenate in offerte allettanti per tutto il mese di Gennaio 2016.
L’incentivo comune a tutte le promozioni è un’offerta di finanziamento auto che abbassa di circa mille euro il prezzo finale del veicolo.
Ovviamente nessun prestito è gratis, in genere quello che si risparmia nel prezzo iniziale si ripaga poi con gli interessi che si andranno a pagare con le rate mensili.
Ma è sempre vantaggioso, se si pensa che la compensazione permette di pagare nel tempo un importo di cui non si dispone, senza maggiorazioni.
E’ comunque consigliabile considerare bene tutte le voci del finanziamento, in modo da avere ben chiaro l’importo finale del sovrapprezzo, quali l'importo erogato, interessi, oneri accessori, eventuali apertura dossier, assicurazioni.
Le due variabili principali sono il TAN e i TAEG.
Il Tasso Annuo Nominale (TAN) è il tasso d’interesse annuo, espresso in valore percentuale che si applica all’importo finanziato e serve per calcolare la quota d’interesse che spetterà alla società di finanziamento e che, sommata alla quota di capitale, definirà l’ammontare della rata di rimborso.
Verificate se sia al lordo di costi assicurativi o spese d’istruttoria.
Il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) rappresenta il costo complessivo del finanziamento, ed è analogamente espresso in valore percentuale e calcolato su base annua,ma comprende anche tutte le spese accessorie come l’assicurazione, o le spese di apertura pratica..
Quando si deve scegliere tra più offerte di finanziamento, è bene considerare l'onerosità complessiva di ciascuna, senza limitarsi alla valutazione della sola rata mensile.
Apparentemente dunque il TAEG è il dato più importante nel confrontare due diversi finanziamenti, ma solo se le due offerte di finanziamento auto hanno la stessa durata, lo stesso importo ed i medesimi costi accessori.