Nella stessa location dove è stata svelata in anteprima la nuova McLaren Can-Am Edition, sono state messe all’asta anche le moto del celebre attore Steve McQueen scomparso prematuramente nel 1980. La decisione è stata presa personalmente dall’ultima moglie Barbara nell’ambito del 62° Concours d’Elegance di Pebble Beach. Per l’occasione migliaia di fan dell’attore si sono riversati in California nella settimana compresa tra il 14 e il 19 agosto anche perché contestualmente è stato presentato The Last Mile…revisited il libro di memorie che la moglie ha dedicato a Steve McQueen.
Steve McQueen aveva una passione sviscerata per i motori al punto di aver preso in considerazione la possibilità di abbandonare il cinema per le corse. Capitava spesso di vederlo girare le scene pericolose dei suoi film in prima persona rinunciando alla controfigura che, prima dell’avvento dell’animazione digitale, era quella che girava le scene pericolose al posto del protagonista. Nel 1970, benché ferito in un precedente incidente motociclistico, partecipò alla 12 ore di Sebring insieme a Peter Revson su di una Porsche 908 spyder. Ciononostante si piazzò al primo posto della sua categoria e secondo assoluto a soli 23 secondi, alle spalle del grande pilota Mario Andretti su Ferrari.
L’asta mette insieme un numero di modelli davvero eterogeneo e prezioso, tutti autenticamente vintage. Si pensi infatti che i più recenti risalgono agli anni ’60 mentre il più vecchio è una moto centenaria, la Wagner Belt Drive Single classe 1912. Alla Wagner Belt Drive Single fa seguito in ordine di vetustà, una Harley Davidson 8-Valve Racer del 1916, una Brough Superior 1150 V-Twin classe 1939 e una Vincent Black Shadow Series C del 1953. Completano la collezione ben sei Triumph Bonneville T120 TT Specials degli anni ’60, la medesima moto usata da Steve McQueen nel film La grande fuga. Con quella moto infatti, che nel film appare camuffata da BMW militare, l’attore cercherà di raggiungere la neutrale Svizzera.
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